Il quinto dei Top Five di Darkiss: Luigi Lombardo

Per festeggiare degnamente il centocinquantenario dell’Unità d’Italia torno a infestare il blog di Darkiss e i vostri browser con la quinta e ultima intervista ai famigerati Top Five, ovvero i cinque arcivampiri che hanno terminato il gioco prima degli altri aggiudicandosi i dvd messi in palio per l’occasione.
 
Dopo Luca R., Davide Falleti, Michele Loda, Daniele Galati, stavolta a finire sotto i riflettori è il ventinovenne catanese Luigi Lombardo, che lavora presso una concessionaria di pubblicità in esterna e nel tempo libero “vaga” su Internet alla ricerca dei ricordi della sua “gioventù” (quando invece Internet non c’era).
 
A differenza degli altri, che hanno scoperto il genere dell’Interactive Fiction solo in tempi recenti, Luigi è un avventuriero di vecchia data, che già negli anni 80 si cimentava con i giochi testuali, all’epoca ancora chiamati adventure senza distinzione tra avventure testuali e grafiche.
 
In particolare – inizia a raccontare Luigi – è stato grazie agli emulatori degli home computer a 8 bit che ho potuto rigiocare i vecchi giochi di quando ero piccolo (avevo un MSX). Tra questi c’erano pure le mitiche adventures (cosi definite allora) della rivista Explorer, programmate da Bonaventura Di Bello. Tra le prime che ho ritrovato, posso citare: La valle incantata, Nel campo nemico, Virus Delta 1 e 2, Phebos, Computer killer.
 
Che genere e ambientazione preferisci in una avventura testuale?
 
In generale, le mie preferenze vanno al fantasy come nel caso della succitata La valle incantata. Però deve essere un fantasy non esageratamente irreale e con qualche fondamento storico e richiamo al Medioevo. Comunque non disdegno gli altri generi. Darkiss è la prima avventura testuale puramente horror che ho giocato e l’ho trovata ben fatta, con ottime descrizioni degli ambienti e il gran pregio (almeno dal mio punto di vista) di non avere labirinti, che personalmente odio.
 
Che rapporto hai invece con l’elemento caratterizzante di Darkiss, cioè i vampiri?
 
La cultura riguardante i vampiri non mi ha mai attratto granché. Ultimamente però, grazie anche alle preferenze cinematografiche di mia moglie da una parte e ai gdr on line a cui ho giocato dall’altra, mi ci sono un po’ approcciato. Essendo per natura un tipo classico, che tiene alle definizioni, devo dire che in tema di vampiri la mia simpatia è per i classici (come il personaggio di Darkiss), mentre trovo un po’ ridicolo il nuovo modello di vampiro luccicante al sole o romanticone.
 
Quali altri hobby coltivi nel tempo libero?
 
Oltre alle avventure testuali, di cui ho già parlato, mi piacciono molto anche le avventure grafiche (qualunque genere) e gli strategici tipo Age of Empires e simili, ma in fondo non disdegno nulla, a prescindere dalla generazione. Sono anche un appassionato di astronomia e fisica, materie che mi sono sempre piaciute e che mi portano ad apprezzare letture di fantascienza (in particolare Isaac Asimov nel ciclo dei robot e della fondazione), ma in fondo leggo un po’ di tutto, anche se ultimamente non leggo molto. Ora sto leggendo un libro di Stephen Hawking che tratta le teorie della relatività e della meccanica quantistica. Stesse preferenze per quanto riguarda film, genere fantascienza, azione e horror in particolare, e a seguire commedia (purchè sia originale).
 
Chiudi con un suggerimento per chi ancora sta giocando a Darkiss!
 
Ne darò due! Uno: non tutto è una abbreviazione. Due: INSISTETE e ne verrete a capo.